Quali sono le differenze tra le scale elicoidali e le scale a chiocciola e come orientare la propria scelta a seconda di spazi ed esigenze individuali?
Per rispondere a questa domanda è opportuno prima di tutto ricordare che qualunque scala interna, a prescindere dalla sua forma, stile o dimensione, dovrebbe essere sempre progettata e realizzata da professionisti specializzati. Sarà proprio la loro lunga esperienza e la grande competenza nel settore a indirizzare il cliente verso la tipologia di scala che, sia per funzionalità che per estetica, meglio si adatta ai suoi gusti personali e soprattutto alle caratteristiche dell’ambiente in cui dovrà essere installata.
In questo senso, ti ricordiamo che gli specialisti de Le Scale della Corte sono a tua completa disposizione per offrirti tutta la consulenza che cerchi e realizzare per te la soluzione ideale.
Ma torniamo al tema di questo articolo, e partiamo dalle definizioni.
La differenza tra scale elicoidali e scale a chiocciola
Scale elicoidali e scale a chiocciola non sono la stessa cosa, ma due tipologie di realizzazione molto diverse che vengono talvolta confuse o sovrapposte. Si tende infatti a definire “scale a chioccola” tutte le scale caratterizzate dalla tipica forma arrotolata su sé stessa.
Vediamo dunque di comprendere le differenze tra questi due manufatti.
Le scale a chiocciola hanno un’origine antica, tanto che la loro presenza era già diffusa in epoca medievale. Fu proprio allora che queste realizzazioni andarono a sostituire le scomode scale a pioli, in particolar modo all’interno delle torri.
Le scale a chiocciola possono avere una pianta circolare, rettangolare o quadrata, e sono caratterizzate da un corpo di sostegno centrale composto da un piantone, che rappresenta la struttura portante della scala attorno a cui sviluppare i gradini.
Per quanto riguarda invece la scala elicoidale, essa è di fatto un’evoluzione della scala a chiocciola e ne imita la forma “avvolta su sé stessa”. Tuttavia, diversamente da essa non sfrutta alcun montante centrale quanto piuttosto due eliche: una interna e una esterna.
La scala elicoidale può avere una pianta ellittica o quadrata (o addirittura una struttura autoportante) e raggiunge diametri più estesi rispetto alla scala a chiocciola. Non solo: è inoltre particolarmente stabile anche in assenza del piantone centrale.
Scala a chiocciola o elicoidale: quale scegliere
Ora che abbiamo compreso la differenza tra queste tipologia di scala, come possiamo orientare la nostra scelta?
L’impatto estetico di queste due scale è notevole, ma le loro applicazioni sono piuttosto diverse. Il nostro consiglio è dunque quello di procedere come segue.
Valuta una scala a chiocciola se:
- Desideri una soluzione salvaspazio
- La scala dovrà essere installata in aree di superficie limitata
- Prediligi una realizzazione tradizionale
- I materiali da te scelti sono il legno o l’acciaio
Opta invece per una scala elicoidale se:
- Hai a disposizione una superficie ampia e non cerchi una soluzione salvaspazio
- Desideri un impatto fortemente scenografico
- La scala deve diventare protagonista dell’interior design
- Stai valutando non solo l’impiego dei classici legno e acciaio, ma anche di materiali diversi come il vetro
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